Vaccinazioni per la Cambogia
Quali vaccinazioni sono richieste per un viaggio in Cambogia?
L’unico vaccino obbligatorio è quello per la febbre gialla, ma soltanto nel caso di provenire od essere transitati per più di 12 ore in un Paese in cui c’è il rischio di trasmissione di questa malattia.
La Cambogia è un Paese situato nella fascia tropicale, nel quale le condizioni sanitarie e di igiene, specialmente nelle aree rurali e più remote, sono nettamente inferiori rispetto ad Italia ed Europa.
È bene perciò valutare l’opportunità di eseguire delle vaccinazioni prima di un viaggio in questo Paese, che poi saranno utili anche in altre vacanze simili, ad esempio negli altri Stati del sud-est asiatico, come Laos o Vietnam.
Fra i vaccini consigliati ci sono quelli per il colera, il tifo e l’epatite A, malattie che possono essere contratte ingerendo cibi o acqua contaminati, per cui bisogna stare attenti a ciò che si mangia e si beve in viaggio, utilizzando ad esempio solo acqua in bottiglia, anche per lavare la frutta, così come evitare ghiaccio e cibi poco cotti o dall’aspetto non rassicurante, tipo nei banchetti di street food.
Governo do Estado de São Paulo, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Per via del clima e della posizione geografica la presenza di zanzare che possono trasmettere malattie quali dengue, malaria ed encefalite giapponese, è molto diffusa, in particolare durante la stagione umida; la profilassi più efficace è quella di non farsi pungere dalle zanzare, indossando quindi abbigliamento adeguato nelle escursioni ed utilizzando dei repellenti specifici nelle aree scoperte del corpo.
La malaria è più presente nella parte nord-orientale, mentre il livello di rischio scende a Phnom Penh, Siem Reap ed Angkor Wat; la dengue è invece diffusa in maniera più capillare, con un vaccino entrato in commercio nel 2022, da poco approvato anche in Italia, mentre gran parte dei casi di encefalite giapponese si registrano nelle zone rurali, fra maggio ed ottobre.
Un paio di mesi prima del viaggio può essere utile consultare un centro di medicina dei viaggi, soprattutto se il vostro soggiorno sarà di qualche settimana e nell’itinerario sono comprese località meno battute dalle rotte turistiche classiche, così da ricevere informazioni specifiche sul Paese in cui viaggerete e scegliere di conseguenza se e quali vaccinazioni fare prima di partire.
Le strutture sanitarie migliori si trovano a Phnom Penh e Siem Reap, mentre nelle altre aree il livello cala; nell’eventualità di gravi problemi di salute è preferibile rivolgersi ad un Paese limitrofo, in particolare la Thailandia, con la capitale Bangkok che dispone di ospedali e cliniche private di ottima qualità.
In ogni caso è fondamentale stipulare un’assicurazione viaggio, che vi coprirà nel caso di spiacevoli inconvenienti, che altrimenti potrebbero costarvi molto caro.