Geografia della Cambogia

La Cambogia è uno dei Paesi del sud-est asiatico ed è interamente compresa fra 10° e 15° parallelo nord, se si escludono una manciata di piccole isole disabitate poste più a sud, nel Golfo di Thailandia.

Su un’area di 181.035 Km² vivono poco più di 16 milioni di persone, di cui quasi 1/6 nell’area urbana della capitale Phnom Penh.

La Cambogia confina con tre Paesi, Thailandia a nord-ovest, Laos a nord-est e Vietnam ad est e sud-est, mentre la fascia costiera è lunga 440 chilometri ed è abbastanza frastagliata, con diverse baie, penisole ed una cinquantina di isole, in gran parte a breve distanza dalla terraferma.

Il territorio è in prevalenza pianeggiante o lievemente ondulato, caratterizzato da una pianura alluvionale che comprende il grande lago Tonle Sap ed i bacini dei fiumi Mekong e del suo effluente Bassac; alcuni rilievi montuosi sono presenti nell’estremità nord-orientale al confine con Laos e Vietnam e nella zona sud-occidentale, coi Monti Cardamomi che costituiscono il punto più alto del Paese, con apice nel Phnom Aural (1.813 m).

Ikonact, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il Mekong attraversa la Cambogia per poco più di 500 chilometri ed è sia un’importante via di comunicazione e commercio interno e coi Paesi confinanti, che una risorsa fondamentale assieme al Tonle Sap per la fertilità del suolo ed il comparto agricolo.

Il clima è di tipo monsonico tropicale, con una stagione umida e piovosa da maggio ad ottobre ed una stagione secca da novembre ad aprile, quando le precipitazioni sono più scarse e del tutto assenti per diversi giorni consecutivi.

La Cambogia è suddivisa a livello amministrativo in 24 province, più la municipalità della capitale, l’unica grande città del Paese; i Khmer costituiscono il 90% della popolazione, che è nella quasi totalità di fede buddhista (97%).